“La diversità linguistica in Italia: un patrimonio europeo”

Si è tenuto, il giorno 22 novembre, presso il Dipartimento per Affari Regionali e le autonomie, il convegno “La diversità linguistica in Italia: un patrimonio europeo”.  I lavori del Convegno sono stati avviati dal Sottosegretario Bressa che, a circa venti anni dall’approvazione della legge di tutela, la legge 15 dicembre 1999, n. 482, ha sottolineato gli importanti traguardi raggiunti e si è soffermato sulle possibili evoluzioni della normativa di tutela.

Al Convegno sono intervenuti amministratori locali, rappresentanti delle organizzazioni di settore e rappresentanti di tutte le minoranze linguistiche dislocate sul territorio. I rappresentanti delle organizzazioni di settore hanno espresso il loro apprezzamento per quanto realizzato nel periodo di vigenza della legge 482/1999 ed hanno auspicato interventi migliorativi. I rappresentanti delle minoranze linguistiche hanno parlato delle loro esperienze sul territorio e si sono dimostrati favorevoli ad una evoluzione della normativa che tenesse conto delle mutate esigenze delle realtà territoriali.

Nel corso dei lavori è emersa l’importanza di connotare questa tematica come  obiettivo trasversale, condiviso tra più soggetti, dall’Europa alle Istituzioni centrali e locali e alle specifiche realtà geografiche italiane dove vivono le minoranze linguistiche.

A conclusione dei lavori i partecipanti hanno concordato sulla necessità di rivedersi con una cadenza almeno annuale per fare il punto sui risultati raggiunti e sui progressi dell’applicazione della normativa in materia di tutela delle minoranze linguistiche.

 

 

 Testo degli interventi al convegno sulle minoranze linguistiche del 22 novembre 2017:

1.1    Saverio LO RUSSO - Coordinatore Ufficio per gli affari giuridici, le autonomie locali, le minoranze linguistiche e la comunicazione  

1)      Francesco AZZALINI, Segretario dell’Associazione culturale Cimbri del Cansiglio, minoranza germanofona

2)      Walter BANDELJ, Presidente della Confederazione organizzazioni slovene – Svet slovenskih organizacij

3)      On. Tamara BLAZINA, parlamentare appartenente alla minoranza slovena

4)      Giampiero BOSCHERO,  Presidente dell'Associazione "Lou Soulestrelh", minoranza occitana

5)      Bojan BREZIGAR, rappresentante CONFEMILI in seno al Comitato tecnico consultivo per la tutela delle minoranze linguistiche storiche

6)      Antonella D’ANTUONO, Componente del Consiglio del Governo croato per i Croati all'estero

7)      Ksenija DOBRILA, Presidente del Comitato istituzionale paritetico per le questioni della minoranza slovena

8)      Ernesto LIESCH, Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia

9)      Giacomo LOMBARDO, Sindaco di Ostana - minoranza occitana

10)   Domenico MORELLI, Presidente del CONFEMILI e rappresentante CONFEMILI in seno al Comitato tecnico consultivo per la tutela delle minoranze linguistiche storiche

11)   Vito MASSALONGO, Presidente del Centro di cultura cimbra Curatorium cimbricum veronese Giazza

12)   Daniela MARROCCHI, rappresentante del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca - MIUR in seno al Comitato tecnico consultivo per la tutela delle minoranze linguistiche storiche

13)   Carmelo Giuseppe NUCERA, Presidente del Circolo di cultura greca Apodiafazi, minoranza grecanica

14)   Max PACHNER, Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia

15)   Silvano PALAMA’, Presidente del Circolo culturale Ghetonia, minoranza grika

16)   Rosario PETTA, Consulente del Ministro per gli affari regionali e le autonomie in seno Comitato tecnico consultivo per la tutela delle minoranze linguistiche storiche

17)   Velia PLOZNER, Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia

18)   Fernanda PUGLIESE, Associazione rivista Kamastra, minoranza arbereshe del Molise

19)   Federico VICARIO, Presidente della Società filologica friulana, minoranza friulana

20)   Ermes PETRIS, Sindaco del Comune di Sauris, minoranza germanofona