I rappresentanti delle istituzioni in piena pandemia devono sempre occuparsi della tutela dei più fragili e dei più deboli

“Il Governo è e sarà sempre vicino a tutti quei comuni, come quello di Bari, che dinanzi al pericolo di una possibile e probabile recrudescenza dei contagi durante queste festività ha deciso nella sua autonomia normativa di disporre restrizioni alla circolazione e alle attività.

Il senso di responsabilità del sindaco Antonio Decaro assume un particolare significato anche per il suo ruolo di presidente nazionale dell'Anci.

Nella prima ondata i Sindaci furono un efficace esempio di collaborazione quando rinunciarono al potere di ordinanza per non creare confusione normativa in una fase di emergenza.

Oggi, sono chiamati a collaborare per gestire il grande pericolo di questa seconda ondata che, se non bloccata, ci condurrà inevitabilmente alla terza. Nessun amministratore vorrebbe mai disporre restrizioni ai cittadini ma il dovere di assicurare la tutela della salute oggi è prevalente su tutto. Non esistono amministratori buoni e altri cattivi, ma deve esistere solo il senso di responsabilità nei confronti della collettività.

L'esempio di Bari è emblematico anche per chi in questo momento sollecita allentamenti non giustificabili dai dati dell'epidemia, né adottati da nessuna nazione dall'Europa dove, proprio in vista del Natale, stanno entrando in vigore limitazioni molto più rigide di quelle italiane. Stasera quasi 900 famiglie italiane piangono per un loro caro che non c'è più”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia.

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)