Serve una moratoria alle critiche distruttive. Lavoriamo insieme con le Regioni

“Al termine della riunione quotidiana di coordinamento con le Regioni voglio fare un appello a tutti, indistintamente, dal centro alla periferia: serve una moratoria alle critiche distruttive di tutte le opposizioni, fermo restando il diritto di controllo.

Così come chiediamo alle opposizioni unità nazionale e senso delle istituzioni, dobbiamo darle su scala regionale.

Ci sono conflitti ancora in queste ore, critiche delle opposizioni locali ai diversi presidenti delle Regioni, in certi casi da parte di forze che sono invece al governo nazionale.

Dico a tutti quanti, fermiamoci e collaboriamo. Stiamo navigando insieme, come Paese, in un mare burrascoso. Dobbiamo tenerci per mano, tutti. Quando l'emergenza coronavirus sarà finita ci sarà tempo e modo per tornare al confronto politico anche duro e aspro. Ma fino ad allora serve una responsabilità collettiva perché ne usciremo soltanto se continueremo a lavorare insieme”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della riunione di coordinamento con le Regioni in Protezione Civile.

“La dotazione di mascherine che il governo garantisce quotidianamente – ha poi aggiunto il ministro Boccia - andrà prioritariamente sempre a medici, infermieri, presidi ospedalieri, medici di base, personale sanitario e a tutti quei lavoratori e prestatori d'opera che non possono rispettare le distanze previste dalle disposizioni del comitato tecnico scientifico”.

 

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)