No alle divisioni, lavoriamo sulle cose da fare

“Il ministro della Salute non è solo, sotto la sua firma c'è la firma di tutto il governo. I dati trasmessi dalle Regioni e processati settimana dopo settimana sono parametri oggettivi che non devono e non possono essere utilizzati per stucchevoli strumentalizzazioni politiche.

 Non può esserci un dibattito politico sui numeri, facciamolo sulle cose da fare, ma sui numeri lasciamo confrontare i tecnici ISS, del ministero della Salute e delle Regioni che lavorano fianco a fianco, nella cabina di regia per il monitoraggio dei dati, ormai da maggio quando insieme abbiamo deciso di riaprire. Siamo in piena fase di convivenza col virus, non possiamo permetterci divisioni.

 Per gestire l'epidemia oltre al rafforzamento delle reti sanitarie non c'è altro metodo che il contenimento del contagio attraverso maggiori restrizioni. Lo Stato aiuterà con tutte le sue forze i territori che dovranno convivere con maggiori restrizioni”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo al termine della Conferenza Stato-Regioni per una informativa sul diffondersi dell'epidemia da Sars-Cov-2.

(a cura ufficio stampa)