Convenzioni per la montagna e partecipazione all’ISCAR

 

Rappresentanza dell'Italia nel Comitato scientifico internazionale per la ricerca nelle Alpi (ISCAR)

Il processo di soppressione dell'Ente Italiano della Montagna, disposto dall'art. 7, comma 19, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito con legge 30 luglio 2010 n. 122, è stato regolato dal dPCM 30 novembre 2010 che ha trasferito le funzioni (articolo 1), il personale (articolo 2 e 3), le risorse finanziarie (articolo 9), le risorse strumentali (articolo 10) e le partecipazioni societarie (articolo 11) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento per gli affari regionali.
L'articolo 11 del suddetto dPCM ha, tra l'altro, trasferito al Dipartimento per gli affari regionali la funzione dell'EIM quale Organismo delegato in rappresentanza dell'Italia nel Comitato scientifico internazionale per la ricerca nelle Alpi (ISCAR).
L'ISCAR è stato classificato con la convenzione firmata il 16 febbraio 1999 ed il subentro del Dipartimento per gli affari regionali all'EIM, in qualità di membro associato, è stato confermato con la nota del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, prot. n. 2387 / GAB, del 7 luglio 2011; la convenzione, nel corso della riunione del 7 giugno 2018, è stata estesa fino al 2022.
La quota annuale di Associazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri all'ISCAR è di euro 4.000,00, trasferita all'Istituto attraverso la Banca d'Italia.

 

Convenzioni con enti e istituti di ricerca per l'esercizio delle funzioni del soppresso Ente Italiano della Montagna (EIM) trasferite alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Con la soppressione dell'Ente italiano della Montagna, le competenze, le risorse strumentali e le partecipazioni societarie sono state trasferite al Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Capo del Dipartimento, con decreto del 14 ottobre 2014, ha delegato per la firma degli Atti e delle Convenzioni il Coordinatore dell'Ufficio III.

Per l'esercizio delle competenze e la gestione delle risorse trasferite, il Dipartimento, in accordo con quanto previsto dall'art. 15 della legge n. 241 del 7 agosto 1990, ha stipulato convenzioni con enti ed istituti di ricerca, in particolare con i destinatari del personale ricercatore e tecnologo ex EIM, e con le Università.

Approfondimento normativo  (file .pdf)

 

Di seguito, è disponibile in formato .pdf la documentazione relativa agli accordi e convenzioni stipulati dal Dipartimento.

1) CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) 

Accordo quadro triennale del 29 dicembre 2011 per la promozione e diffusione di ricerca, con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, per l'ampliamento delle diverse discipline scientifiche di competenza. Le convenzioni con gli Istituti del CNR, su tematiche riguardanti l'analisi e lo standard delle norme, a vario titolo, investono i territori montani e le strategie per la montagna nella nuova programmazione 2014-2020 (articolo 6, comma 1 dell'Accordo quadro). 

2) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE (ISPRA)  

Convenzione del 14 febbraio 2012  EIM nel campo dei sistemi informativi territoriali e banche dati territoriali.

3) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO "BICOCCA" - DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTE E TERRITORIO E SCIENZE DELLA TERRA  

Convenzione del 29 marzo 2012 , rinnovata il 28 dicembre 2015 tra il Dipartimento e l'Università degli Studi di Milano Bicocca, per lo svolgimento delle funzioni di competenza del soppresso EIM e trasferite al Dipartimento per gli affari regionali nel campo della ricerca ai territori montani e alla salvaguardia delle risorse naturali, con particolare riferimento allo studio dei cambiamenti climatici e allo studio della criosfera mediante tecniche analitiche.

 

 

4)  UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TRE - DIPARTIMENTO DI SCIENZE GEOLOGICHE   

Convenzione del 26 novembre 2012: per lo svolgimento delle funzioni trasferite dal soppresso EIM al Dipartimento per gli affari regionali, nel campo della ricerca sull'ambiente montano attraverso lo sviluppo di tecnologie e strumenti. 

Convenzione sottoscritta digitalmente dall'Università degli Studi di Roma Tre - Dipartimento di Scienze in data 25 ottobre 2018 e dal DARA in data 29 ottobre 2018 per lo svolgimento delle funzioni trasferite dal soppresso EIM al Dipartimento nel campo della ricerca sull'ambiente montano per la gestione delle problematiche territoriali ed ambientali, in particolare per unità di sistema GIS e webGIS per la gestione, analisi e visualizzazione di dati di variabilità e utilizzo di sensoristica a basso costo in ambito economico per la creazione di reti in ambito di supporto i processi decisionali e di gestione territoriale in ambito montano. Le tematiche su cui troverà applicazione questa metodologia sono quelle dell'inquinamento ambientale, sia naturale che antropico, dell'instabilità dei versanti e del manto nevoso e conseguente rischio valanghe.

L'Allegato che segue il testo della Convenzione è basato sul progetto di ricerca "Smart Mountains: sviluppo di sensoristica IoT (Internet delle cose) un supporto della valutazione del rischio e del monitoraggio ambientale", che si propone di definire le metodologie ed implementare la procedura per la descrizione e la modellizzazione della variabilità e dei deflussi idrici che ne derivano (ad esempio: presenza di inquinanti e loro caratterizzazione).

 

Convenzione sottoscritta digitalmente dall'Università degli Studi di Roma Tre - Dipartimento di Scienze il 19 novembre 2021 e dal DARA in data 22 novembre 2021, per lo svolgimento delle funzioni trasferite dal soppresso EIM al DARA,  nel campo della ricerca sull'ambiente montano per la gestione delle problematiche territoriali ed ambientali e per il mantenimento dei sistemi GIS e WebGIS, in particolare del progetto “Fimont”

L'Allegato che segue il testo della Convenzione è basato sul progetto di ricerca “Ripristino e mantenimento del portale “Indicatori della Montagna” e creazione di un sistema per la valutazione dei fattori predisponenti al rischio valanghe in aree montane che integri dati geomorfologici e climatici con dati di inquinamento da particolato atmosferico", che si propone, da una parte di mantenere le funzionalità dei sistemi funzionanti presso il soppresso EIM e, dall’altra, la prosecuzione delle attività di ricerca e monitoraggio su parametri ambientali e sul rischio valanghe in Appennino centrale.

 

5)  UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - DIPARTIMENTO DI SCIENZE GEOLOGICHE "A. DESIO"

6) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E  AMBIENTALE (DICEA)

7) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA - Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (DCBB)

8) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" - Dipartimento di Scienze della Terra (DST)

9) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE 

10) ISTITUTO DI STUDI SUI SISTEMI REGIONALI FEDERALI E SULLE AUTONOMIE (ISSiRFA)

11) ISTITUTO DI BIOLOGIA AGRO - AMBIENTALE E FORESTALE (IBAF)

12) EURAC RESEARCH DI BOLZANO

13) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - CRC GESDIMONT - DISAA - POLO UNIMONT - UNIVERSITÀ DELLA MONTAGNA CON SEDE A EDOLO

14) UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA - DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E FORESTALI (DAFNE) 

15) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - DIPARTIMENTO DI SCIENZE E POLITICHE AMBIENTALI (UNIMI-ESP)

16) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TRE - DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

Convenzione sottoscritta digitalmente, in data 10 novembre 2020, dall'Università degli Studi di Roma Tre - Dipartimento di Matematica e Fisica e dal DARA per lo svolgimento delle funzioni trasferite dal soppresso EIM al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie tramite il progetto di ricerca finalizzato allo studio delle “variazioni della criosfera, con particolare riferimento al ghiaccio e alla neve, attraverso l’utilizzo di metodologie e tecnologie geofisiche quali il Georadar ed il TDR (Time Domain Reflectometry) nell’area dell’Appennino centrale, con particolare riferimento al Gran Sasso d’Italia, al ghiacciaio del Calderone ed ai glacio-nevati circostanti”.

17) POLITECNICO DI TORINO – DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE, EDILE E GEOTECNICA (DISEG)

  

>>> Servizio per le politiche urbane e della montagna, di sviluppo locale e di sostegno alla marginalità territoriale