Consiglio dei Ministri

Consiglio dei Ministri n. 77

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quindici leggi regionali e ha quindi deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Veneto n. 3 del 12/02/2024, recante “Norme in materia di solidarietà internazionale e crisi umanitarie”;
  2. la legge della Regione Puglia n. 4 del 19/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 13 dicembre 2013, n. 42 (Disciplina dell'agriturismo) e modifica alla legge regionale 24 luglio 2012, n. 19 (Interventi di valorizzazione del comparto zootecnico)";
  3. la legge della Regione Puglia n. 5 del 19/02/2024, recante “Istituzione di una Commissione d'indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nell'attività di contenimento della Xylella fastidiosa”;
  4. la legge della Regione Puglia n. 9 del 19/02/2024, recante “Interventi per la diffusione della conoscenza, promozione, valorizzazione e tutela dei prodotti di eccellenza regionali relativi ai consorzi di tutela pugliesi delle DOP e IGP”;
  5. la legge della Regione Puglia n. 12 del 19/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 2015, n. 24 (Codice del commercio)";
  6. la legge della Regione Piemonte n. 2 del 27/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 17 febbraio 2010, n. 3 (Norme in materia di edilizia sociale) e ulteriori disposizioni”;
  7. la legge della Regione Lombardia n. 4 del 24/02/2024, recante “Disposizioni sull'attuazione della disciplina regionale finalizzata alla riduzione del consumo del suolo. Modifiche all'articolo 5 della l.r. 31/2014 e all'articolo 10 bis della l.r. 12/2005;
  8. la legge della Regione Lombardia n. 5 del 24/02/2024, recante “Modifiche agli articoli 60, 65 e 67 della legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti);
  9. la legge della Regione Campania n. 1 del 29/02/2024, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Importo complessivo di euro 196.755,84. Delibera Ufficio di Presidenza del 18 dicembre 2023, n. 19”;
  10. la legge della Regione Campania n. 2 del 29/02/2024, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Importo complessivo di euro 77.174,99. Delibera Ufficio di Presidenza del 18 dicembre 2023, n. 200”;
  11. la legge della Regione Campania n. 3 del 29/02/2024, recante “Modifica alla legge regionale 4 dicembre 2023, n. 22 (Disposizioni in materia di interventi assistiti con gli animali)";
  12. la legge della Regione Campania n. 4 del 29/02/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 30 settembre 2008, n. 12 (Nuovo ordinamento e disciplina delle comunità montane). Inclusione del Comune di Castelnuovo Cilento (SA) nella Comunità montana Gelbison e Cervati”;
  13. la legge della Regione Toscana n. 7 del 22/02/2024, recante “Disposizioni in materia di programmazione e bilanci degli enti dipendenti. Modifiche alle leggi regionali 59/1996, 60/1999, 24/2000, 32/2002, 40/2005, 30/2009, 39/2009, 65/2010, 23/2012, 80/2012, 30/2015, 22/2016”;
  14. la legge della Regione Marche n. 3 del 07/03/2024, recante “Norme per il sostegno dell'informazione locale”;
  15. la legge della Regione Piemonte n. 3 del 04/03/2024 “Disposizioni in materia di istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e fondazioni IRCCS".

Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare in modo parziale all’impugnativa della legge della Regione Sardegna n. 9 del 23/10/2023, recante “Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie”, in quanto la Regione ha apportato alcune modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere parzialmente superate le censure di illegittimità rilevate.

 

 

> Comunicato stampa