Sopralluogo a Nonantola con la Protezione civile dopo l’esondazione del fiume Panaro

 

"Con il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e le sindache di Nonantola, Federica Nannetti, e di Campogalliano, Paola Guerzoni, tra i comuni del modenese colpiti dal maltempo tra il 4 e il 6 dicembre, abbiamo fatto un sopralluogo nei territori in cui è esondato il fiume Panaro per verificare i danni e valutare le prossime misure da adottare.

In particolar modo, siamo vicini a tutta la comunità di Nonantola che con grandi sacrifici si è sempre rialzata, dal terremoto alle precedenti calamità naturali fino al Covid-19. Oggi tutti i nonantolani hanno bisogno di tutti noi e noi abbiamo il dovere di esserci.

Da quando abbiamo iniziato a parlare di Recovery fund, più che sugli investimenti, il dibattito si è concentrato solo sulla governance. Facciamo, invece, parlare i territori, ascoltiamo le Regioni, i Sindaci ed evitiamo il 90% di dibattiti spesso inutili che piacciono ai salotti romani ma non ai cittadini.

Un punto fermo per il Recovery fund, voglio ricordarlo proprio dopo il sopralluogo in Emilia Romagna, sono gli investimenti con un rilevante impatto ambientale. Le misure che interverranno per la messa in sicurezza del territorio rappresentano priorità assolute: la Protezione civile avrà un ruolo fondamentale e il Parlamento darà il contributo finale per uscirne ancora più forti di prima perché queste risorse, di cui si dibatte a volte anche in modo enfatico, hanno alcuni punti fermi che sono le garanzie per i diritti universali come salute, scuola, ambiente e investimenti per evitare i rischi idrogeologici”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia.

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)