"Ieri a Milano manifestazione anti semita con gravi offese e minacce a Liliana Segre. Oggi nessuno si indigna a Sinistra. È grave e preoccupante"
"Ritengo molto grave, preoccupante e inquietante, quanto accaduto ieri pomeriggio a Milano nell'ennesimo corteo teoricamente pacifista pro Palestina e Libano, ma di fatto anti sionista, e a questo punto mi domando se dietro non ci possa essere una regia, forse anche straniera.
Intanto solidarietà piena e totale all'amica senatrice Liliana Segre, vergognosamente definita 'agente sionista' da questi maleducati e ignoranti che nemmeno conoscono la sua storia.
Solidarietà anche a tutti i singoli indicati come fossero nemici pubblici, dal ministro Crosetto a giornalisti e opinionisti.
Solidarietà ovviamente anche a tutta la Comunità ebraica, sempre nel mirino di questi fanatici.
Ma resta la preoccupazione per il silenzio oggi di quasi tutti i leader della sinistra, di quasi tutti i grandi quotidiani e dei loro editorialisti, peraltro solitamente pronti a indignarsi subito quando si verificano episodi altrettanto ignobili tipo saluti romani alle commemorazioni: ieri è successo qualcosa di molto più grave, è andata in scena una grave gazzarra antisemita e questo dovrebbe inquietare tutti, nessuno escluso."
Così il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)