Aggressione antisemita. Si sta superando un limite molto pericoloso in questa deriva
Purtroppo, come era facile prevedere, l’inquietante deriva antisemita in corso a Milano da mesi, deriva di cui c’erano ripetuti segni evidenti - dalle continue minacce e offese rivolte a Liliana Segre o a Sami Modiano, dai murales con i loro volti deturpati alle continue manifestazioni di piazza con bandiere israeliane strappate o bruciate - è sfociata inevitabilmente in un’ aggressione razzista, la prima, temo.
Gli inquirenti stanno facendo luce su quanto accaduto all’autogrill di Lainate, se si sia trattato di minacce e offese verbali, e sarebbe comunque gravissimo, o se davvero il turista francese di religione ebraica sia stato anche picchiato, come dichiarato dai suoi familiari, e in questo caso auspico che gli aggressori, ripresi dal video del turista, siano perseguiti come impone il nostro codice penale.
In ogni caso siamo arrivati, come era prevedibile, alla ‘caccia all’ebreo’, indiscriminatamente, come se il singolo cittadino debba rispondere delle azioni militari decise dal Governo israeliano.
E’ inquietante vedere chi urla ‘assassino’ ad un padre con un bimbo di sei anni colpevole solo di indossare una kefiah: si sta passando il limite.
Ed è un limite molto pericoloso.
Lo dichiara il sen. Roberto Calderoli
(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)