Ministro Calderoli - a Milano dilagante deriva dell’antisemitismo. Solidarietà a Bruck, Modiano e Segre per ennesimo sfregio verso di loro
Quattro mesi fa mi inorridivo per la rimozione del murale a Milano, in via Andrea Doria, dedicato a Liliana Segre e Sami Modiano, due simboli per tutti noi, due sopravvissuti agli orrori di Auschwitz, rimosso dopo una serie di sfregi ripetuti di matrice antisemita nei confronti dei simboli ebraici e dei volti dei protagonisti.
Oggi mi inorridisco nuovamente e ulteriormente per lo sfregio, sempre a Milano, con la scritta ‘Israeliani nazi’ - a un altro murale - realizzato dall'artista aleXsandro Palombo sui muri della caserma in via Amari - dedicato sempre alla Segre, a Modiano e a Edith Bruck.
Verrebbe da dire che la mamma dei cretini e dei teppisti è sempre incinta, ma è troppo facile e riduttivo, perché sono davvero sconcertato da questa grave deriva antisemita da mesi in corso a Milano: una deriva dilagante, crescente, che mi inquieta, mi preoccupa.
E sono ancora più inorridito e sconcertato dal continuo e puntuale silenzio istituzionale e politico di chi amministra la città di Milano.
Solidarietà alla collega senatrice e amica Liliana Segre, già troppe volte bersagliata e minacciata nei cortei che si svolgono ogni sabato a Milano, a Edith Bruck e a Sami Modiano, solidarietà alla comunità ebraica, sotto attacco da mesi, e solidarietà allo stato di Israele per questo sfregio.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
Testo a cura dell'Ufficio Stampa