Question time Camera, intervento del ministro Calderoli

 

Interrogazione Bonetti – AZ-PER-RE

 

Oggetto:

un’interrogazione sull’eventuale esercizio dei poteri di cui all’articolo 120 della Costituzione nei confronti della Regione siciliana, ai fini della tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali.

 

Risposta:

Non posso che dolermi per la drammatica vicenda di malasanità che ha portato al decesso di una donna, lo faccio come uomo, come politico, come medico e ahimè come paziente oncologico.

Esprimo la sentita vicinanza del Governo e la solidarietà mia personale alla famiglia. Io stesso ho subito, in altra Regione, una vicenda dai contorni analoghi. Tutti noi, a tutti i livelli di governo, ci dobbiamo impegnare affinché tali casi, per fortuna isolati, non abbiano a ripetersi mai più. 

Con riferimento al caso richiamato, risulta che il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani si sia dimesso e che sia in corso un procedimento penale che chiarirà le eventuali responsabilità della struttura e personali. Circa le iniziative assunte dalla regione Siciliana, l’amministrazione regionale ha informato che, appena venuta a conoscenza del ritardo diagnostico, si è subito attivata per risolvere tale criticità e ha avviato un’indagine interna, che ha portato all’adozione delle conseguenti azioni.

Segnalo, inoltre, che il Ministero della Salute aveva già tempestivamente disposto l'avvio di un’ispezione sul territorio, per verificare la gestione effettiva del campione di anatomia patologica dal prelievo fino alla consegna del referto. All’esito dell’iniziativa, la Regione Siciliana è stata invitata a porre in essere azioni correttive delle criticità rilevate, articolate su più livelli e ambiti prioritari, e a fornire un riscontro al Ministero. 

Quanto all’attivazione dei poteri sostitutivi di cui all’articolo 120 della Costituzione, chiesta dagli interroganti, rilevo che, pur in un quadro che mostra criticità nelle altre due aree di assistenza, la vicenda richiamata afferisce ad un’area, quella ospedaliera, che, sulla base dell’ultimo monitoraggio dei LEA, registra un progresso costante degli indicatori monitorati e punteggi superiori alla soglia di sufficienza.

In tale contesto, pertanto, il drammatico ma episodico fatto in questione non può costituire elemento per l’esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi dell’articolo 120 della Costituzione.

 

 

 

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