Insediata Commissione di studio e analisi sistema Conferenze, Calderoli: “Aggiornare disciplina per favorire leale collaborazione tra Stato, Regioni e autonomie locali”

Il 3 maggio 2023 il Ministro Roberto Calderoli ha istituito, con proprio decreto, la Commissione di studio e analisi dei temi legati all’organizzazione e al funzionamento della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, della Conferenza Stato-città e autonomie locali e della Conferenza Unificata, di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nonché della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, di cui al capo V del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68.

La Commissione si è insediata il 31 maggio 2023 con il compito di analizzare le disposizioni vigenti, la loro applicazione e le relative prassi in materia di organizzazione e funzionamento delle  Conferenze, al fine di valutare l’opportunità di apportare modifiche e/o integrazioni alla normativa di settore anche con l’adozione di uno o più regolamenti interni.

La Commissione è presieduta dal Cons. Paola D’Avena, Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è composta da: Cons. Maria Schininà (Capo del Settore legislativo del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie), Dott. Marco Mazzarella (Consigliere generale di gabinetto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie), Dott.ssa Chiara Cordova (Funzionario addetto all’Ufficio di gabinetto del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie), Cons. Saverio Lo Russo (Coordinatore dell’Ufficio III, del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Dott. Massimiliano Cosenza (Dirigente del Servizio IV dell’Ufficio III del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Cons. Anna Lucia Esposito, Capo dell’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali), Avv. Alessia Grillo (Segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome), Prof. Guido Meloni (in rappresentanza dell’Unione delle Province d’Italia – UPI), Dott.ssa Veronica Nicotra (Segretario generale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani –ANCI), Prof. Giuseppe Caia (Consigliere giuridico del Ministro dell’interno, in rappresentanza del Ministero dell’interno), Cons. Daria Perrotta (Capo dell’Ufficio del coordinamento legislativo del Ministro dell’Economia e delle Finanze), Cons. Guido Carpani (già Segretario generale della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e della Conferenza Unificata), Cons. Riccardo Carpino (già Direttore generale della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e della Conferenza Unificata), Prof. Matteo Cosulich (Professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Trento), Prof. Nicola Lupo (Professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma), Prof. Alessandro Morelli (Professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Messina), Prof.ssa Claudia Tubertini (Professoressa associata di diritto amministrativo presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna).

La Commissione è coadiuvata, nello svolgimento dei suoi lavori, da tre funzionari del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha dichiarato: “E’ stata ufficialmente insediata ieri la Commissione per lo studio e l’analisi dei temi legati all’organizzazione e al funzionamento della Conferenza Stato-Regioni, della Conferenza Stato-città, della Conferenza Unificata e della Conferenza per il coordinamento della finanza pubblica. Già solo il nome di questa commissione rivela la complessità e la vastità dei temi da affrontare, che riguardano nel complesso il confronto e il dialogo tra Governo, Regioni ed enti locali. L’obiettivo dei lavori è affrontare con serietà e pragmatismo la complessa disciplina delle conferenze, coordinando e aggiornando normative e prassi che hanno seguito percorsi frammentati e che devono necessariamente configurarsi in maniera più ordinata. Inoltre non va dimenticato il principio costituzionale di leale collaborazione, che la stessa Corte Costituzionale ha ribadito in più occasioni e che trova nelle Conferenze una delle espressioni più importanti. Il compito gravoso di questa Commissione è quindi di rilevanza costituzionale: definire adeguatamente come le Conferenze operano oggi e sviluppare proposte perché possano operare meglio. Un raccordo efficiente tra Stato, Regioni e autonomie locali è una garanzia di trasparenza e concretezza nel rapporto tra cittadini e cosa pubblica. In passato già mi sono adoperato per rendere più efficiente il funzionamento della pubblica amministrazione e anche stavolta non mi tiro indietro; abbiamo un dovere in questo senso nei confronti di tutti i cittadini e vogliamo rispettarlo convintamente”.

 

Intervento del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie in occasione dell’insediamento della Commissione (doc)