Nella Fase 2 mantenere le terapie intensive e rafforzare i presidi sanitari territoriali

“Anche oggi i dati ci consegnano elementi incoraggianti nella lotta al virus. Questo non ci deve però di certo distrarre dal prevedere accurate misure che devono accompagnare la cosiddetta fase 2. Non bisogna allentare l'attenzione su alcuni fronti fondamentali, per non trovarci di fronte a una nuova fase di emergenze o a essere impreparati nella eventualità questa si presentasse.

Per questo i presidi sanitari territoriali vanno rafforzati e le terapie intensive non devono essere ridotte; vanno rispettati rigorosamente i protocolli per la sicurezza nei luoghi di lavoro; devono essere applicate le linee guida per i trasporti; si deve proseguire con le norme sul distanziamento sociale e sull'uso della mascherine.

È solo questo il modo per non sprecare i sacrifici fatti dai cittadini, per rispettare il lavoro instancabile di medici, infermieri, operatori sanitari, il sostegno dato dalle forze dell'ordine e dai militari, l'impegno di tanti volontari”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

 

 

(a cura dell'Ufficio Stampa)