Calderoli incontra ministro Lelis (Capo Verde): “Ribadita amicizia tra nostri Paesi, comune interesse per coesione territoriale”

 

 

Si è svolto nella mattinata presso gli uffici degli Affari Regionali un incontro tra il ministro Roberto Calderoli e l’omologa Janine Lelis, ministro della Difesa e della Coesione Territoriale di Capo verde.

“È stato un incontro franco, cordiale e molto proficuo per ribadire l’amicizia tra i nostri due Paesi e il condiviso interesse nell'affrontare sfide comuni” ha dichiarato il ministro Calderoli. “Infatti anche a Capo Verde - ha proseguito -, così come in Italia, la questione della coesione territoriale è estremamente rilevante. Ne abbiamo parlato nell’ambito della distanza tra le isole che c’è a Capo Verde, una questione simile a ciò che riguarda l’Italia e le nostre isole minori. Durante il confronto ho assicurato alla collega il nostro supporto per lo sviluppo della normativa capoverdiana in materia, poiché anche noi stiamo predisponendo una legge sulle isole minori, che potrà essere utile anche al ministro Lelis. Inoltre la distanza geografica e soprattutto le differenze tra le diverse isole capoverdiane in qualche modo assomigliano a quanto avviene anche nel nostro Paese, penso non solo ai divari tra nord e sud ma soprattutto a quelli tra centro e periferie, tra aree centrali e zone montane o insulari. In questo senso, entrambi condividiamo l’impegno per assicurare la fruizione di servizi adeguati ai cittadini dei nostri territori. Il nostro intento si traduce nella legge di attuazione dell’autonomia e nella definitiva individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, un progetto che ha catturato il positivo interesse del ministro Lelis. L’autonomia è infatti una riforma che assicura la trasparenza sull’utilizzo delle risorse, la responsabilizzazione degli amministratori che devono gestirle e soprattutto maggior potere decisionale al cittadino, che potrà giudicare gli amministratori attraverso il voto. Ho ricevuto in dono anche una statuetta tipica del musicista capoverdiano, che custodirò gelosamente nel mio ufficio a dimostrazione di questa ribadita amicizia” - conclude il ministro.

 

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Testo a cura dell'Ufficio Stampa