Conferenze, ministro Calderoli: “Via libera a legge Montagna, ora in Cdm. Coordinamento con territori sempre proficuo”

“Il proficuo lavoro di collaborazione e coordinamento tra Governo ed Enti territoriali, che si svolge nelle Conferenze Unificata e Stato-Regioni, è proseguito anche nelle sedute odierne”. Così il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, commentando alcuni punti significativi delle sedute.

“Posso dire con soddisfazione che c’è il via libera della Conferenza Unificata al disegno di legge per la montagna, con misure per il riconoscimento e la promozione di territori d’interesse strategico nazionale. Il parere favorevole - prosegue il ministro - è arrivato all’unanimità grazie a un intenso lavoro in sinergia e dialogo svolto con tutti gli enti territoriali, di cui abbiamo accolto numerose proposte. Un metodo che cerco di applicare fin dall’inizio del mio mandato e che, anche in questo caso, ha dato i suoi frutti. Ora non resta che il passaggio definitivo in Consiglio dei Ministri, dopodiché il provvedimento potrà iniziare anche l’iter in Parlamento. Crediamo molto in questo disegno di legge e vogliamo valorizzare la vera montagna con iniziative, investimenti e misure concrete”.

“Oltre a questo importante risultato - prosegue Calderoli - nelle odierne sedute di Conferenza Unificata e Stato-Regioni sono stati raggiunti pareri favorevoli e sancite intese in ambito sanitario e sul fronte dell’agricoltura. C’è infatti l’intesa sulle proposte di accordo di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari delle regioni Campania, Piemonte e Liguria con importi a carico dello Stato per rispettivi 837 milioni, 51 milioni e 14 milioni. Via libera anche a diversi provvedimenti che guardano agli agricoltori e al supporto del sistema agricolo, ulteriori iniziative che testimoniano l’attenzione del Governo a sostegno del settore e dei lavoratori.

Il lavoro nostro e di tutto l’esecutivo, dialogando con gli enti territoriali, è e resterà sempre finalizzato all’interesse collettivo di tutto il Paese. Avanti così” - conclude il Ministro.

 

 

 

 

Testo a cura dell'Ufficio Stampa