Il ministro Francesco Boccia presiede il Comitato paritetico per i problemi della minoranza slovena

Si è insediato questa mattina, presieduto dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena. “La tutela delle minoranze linguistiche, a partire dalla comunità slovena in Italia, – ha ricordato il ministro Boccia, aprendo i lavori - è garantita dalla nostra Costituzione e l’impegno del governo è massimo, confermato anche nel DEF e nella Legge di Bilancio 2021-23 per il rafforzamento dei comitati a tutela delle minoranze linguistiche. A questi si aggiungono gli impegni assunti con i territori cerniera del nostro Paese, tutti quei comuni confinanti con i Paesi esteri e con le Regioni a Statuto speciale, per potenziare gli investimenti e l’integrazione culturale, linguistica e territoriale”.

Nel corso del suo intervento il ministro Boccia ha illustrato le modifiche introdotte al funzionamento del Comitato con il d.P.R. 3 dicembre 2018, n. 150 che riguardano, in particolare, “la durata in carica dei membri del Comitato, fissata in cinque anni, la disciplina delle assenze e delle modalità di sostituzione dei membri del Comitato e l’individuazione del Segretario”.

La riunione si è conclusa con l’individuazione delle modalità di svolgimento della votazione per la nomina del Presidente e del Vicepresidente che si terrà nel corso della nuova riunione del Comitato fissata per la settimana prossima; si procederà alla nomina delle due cariche mediante l’invio di una email ad una casella di posta elettronica dedicata messa a disposizione del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie in modo da garantire la riservatezza del voto.

 

 

(Testo a cura dell'Ufficio Stampa)